ORDINA ONLINE e ricevi a casa i nostri prodotti!
Coltivare le piante fuori suolo presenta numerosi vantaggi, tra cui il più importante è il risparmio idrico.
Le piante vengono coltivate su substrati di vario genere che consentono il recupero dell'acqua usata per l'irrigazione, che tornerà nel serbatoio da cui proveniva.
In questo modo solo l'acqua assorbita dalla pianta viene utilizzata, e non ci sono dispersioni nel terreno.
Il problema principale è quello della nutrizione delle piante che, non essendo nel terreno, potranno ricevere le sostanze nutritive solo attraverso l'acqua di irrigazione. Per risolverlo ci sono diverse modalità:
Si inseriscono nell'acqua sali idrosolubili
Nell'acqua si allevano pesci, le cui deiezioni diventano il nutrimento delle piante. Nel sistema viene introdotto il mangime per alimentare i pesci
Sia in idroponica che in acquaponica abbiamo bisogno di inserire nel sistema materiale dall'esterno prodotto industrialmente, i sali oppure il mangime.
Con la bioponica cerchiamo di superare questo problema utilizzando gli scarti verdi della nostra azienda.
Li raccogliamo e ne facciamo vermicompost (foto a sinistra). Con l'aiuto di batteri e lombrichi la sostanza organica viene trasformata e resa disponibile per l'assorbimento radicale delle piante.
Non usiamo nessun prodotto esterno, il nostro sistema è a ciclo chiuso!
In questo modo manteniamo i vantaggi del sistema fuori suolo aumentandone ulteriormente la sostenibilità:
90% in meno di consumo idrico rispetto alle coltivazioni tradizionali in campo o in serra (l'acqua continua a circolare e non va nel terreno, quindi si "perde" solo quella utilizzata dalla pianta)
pesticidi ed erbicidi non necessari: le coltivazioni sono in serra e non a contatto con il terreno, quindi non ci sono erbacce e gli insetti sono pochi
produzione più elevata e di ottima qualità: le piante hanno sempre acqua e nutrimento a disposizione, quindi non soffrono stress da siccità o mancanza di nutrimento e crescono meglio
ridotto uso del suolo: la produttività è molto alta, quindi a parità di spazio occupato il metodo fuori suolo consente di produrre una maggiore quantità di ortaggi rispetto alle coltivazioni tradizionali in campo o in serra
migliore efficienza della forza lavoro: le coltivazioni sono ad altezza uomo, quindi più facilmente gestibili